Ci hai mai fatto caso se quando parli con te stesso ti dici più “devo” o più “voglio”?
Gli obiettivi che ti poni iniziano con un devo o con un voglio?
Cosa vorresti dirti di più?
Cosa ti impedisce di dirti: VOGLIO fare questo, VOGLIO dirmi quest’altro ecc…?
Le persone che frequenti maggiormente quanto utilizzano il “devo” e quanto il “voglio”?

Come si suol dire, questa sì che è una bella domanda…

Per quanto mi riguarda, ero abituata a dirmi moltissimi “DEVO” non essendone consapevole.

Per me era la normalità dirmi sempre: DEVO fare questo, DEVO dirmi quest’altro, DEVO continuare a fare così, ecc…

Il VOGLIO per me era una rarità, lo lasciavo spesso chiuso nel cassetto perché reputavo prioritari “I DEVO”. Nota bene che ho utilizzato il singolare per “il voglio” e il plurale per “i devo”.

Sì, era proprio così.

Sono felice di poter parlare al passato.

Cosa è cambiato rispetto a prima?

La presa di consapevolezza del mio linguaggio e la voglia sfrenata di coltivare e assecondare il più possibile I VOGLIO.

Il voglio racchiude tanti aspetti che trovo profondamente positivi: la libertà di scelta, le nostre passioni, i nostri valori, i nostri bisogni, la nostra capacità di autoaffermarci, le nostre motivazioni e tanto altro ancora.

Il dovere spesso e volentieri lo imponiamo a noi stessi.

In pratica, A VOLTE ci complichiamo la vita da soli.

Siamo fatti così, ma la notizia più interessante, è che si può cambiare prospettiva di pensiero e di linguaggio in merito ai devo e ai voglio che ci diciamo.

Basta volerlo e impegnarsi costantemente per migliorare questo aspetto della nostra vita.

A volte ci sentiamo costretti a fare delle cose, a svolgere una mansione, a perseguire un obiettivo, a vederci con persone che non abbiamo piacere vedere, ma DOBBIAMO farlo.

Ma chi lo dice che DOBBIAMO farlo?

Conosci qualcuno che nella sua vita insegue molto di più i suoi voglio, piuttosto che i suoi devo?

Che si dice quella persona?

Cosa dice agli altri per perseguire i suoi voglio?

Com’è il suo atteggiamento? Come sono i suoi comportamenti?

Che scelte fa nella vita?

Prendere come esempio una persona che stimiamo proprio per la sua capacità straordinaria di perseguire le proprie volontà, ci può aiutare tantissimo.

Possiamo “copiare” pensieri, comportamenti, azioni che fa questa persona. Che vuol dire?

Vuol dire fare nostri tutti quei comportamenti, pensieri, azioni che ci piacciono di quella persona e adattarli al nostro essere, personalizzandoli.

Faccio due esempi e intanto ti offro dei suggerimenti:

  1. Se VOGLIO dimagrire e trovo delle difficoltà nel portare avanti questo obiettivo, una cosa utile da fare è prendere come riferimento una persona che conosciamo che è riuscita nell’intento.

Individuata questa persona, la prima fase è osservare quello che fa, quello che dice, come lo dice, come mangia, quali abitudini ha instaurato da quando ha l’obiettivo di dimagrire. Dopo di che, se hai confidenza, puoi farle delle domande per capire meglio come fa a fare ciò che fa.

Prendi da questa persona SOLO le cose che ti piacciono, adattale al tuo modo di essere e personalizzale a tuo piacimento.

Poi, vedi che succede.

  1. Se VOGLIO diventare una persona più organizzata nel lavoro in modo da avere più tempo libero, posso prendere come riferimento una persona che conosco e che riesce ad essere organizzato e produttivo nel lavoro e in più riesce ad avere del tempo libero per fare ciò che vuole.

Magnifico! La domanda che sorge spontanea chiedere a questa persona è: come fai a fare ciò che fai?

E’ una domanda davvero utile per noi che vogliamo raggiungere quell’obiettivo, ma non sappiamo come fare.

Chi ci è già riuscito può darci spunti che ci possono motivare, stimolare, farci venire in mente nuove idee per come fare.

Per concludere voglio darti altri due preziosi suggerimenti:

  1. Dire i giusti Sì e i giusti NO: per dare spazio ai nostri voglio, è importante saper dire con fermezza a se stessi e agli altri i giusti sì e i giusti no.

Il giusto è soggettivo: in base ai NOSTRI valori, bisogni, motivazioni, passioni noi prendiamo delle decisioni ben precise dicendo sì o no.

  1. Quando decidi di perseguire un obiettivo è fondamentale chiedersi sempre: lo DEVO o lo VOGLIO fare?

Porti questa domanda ti aiuterà a capire tanti aspetti di te stesso, ma proprio tanti.

Acquisirai sempre di più maggiore consapevolezza e col tempo diventerai sempre di più una persona libera di scegliere tra i devo e i voglio.

  1. Attenzione! I devo fanno parte della vita e in tante situazioni sono utili e funzionali. L’importante è avere un giusto equilibrio tra ciò che voglio e ciò che devo, prediligendo il più possibile ciò che voglio.

Concludo dedicandoti questa frase meravigliosa:

Quando i “vorrei” diventano “voglio”, quando i “dovrei” diventano “devo”, quando i “prima o poi” diventano “adesso”, allora e solo allora i desideri iniziano a trasformarsi in realtà.

Anthony Robbins

Bene, se hai altri suggerimenti, domande in merito a questo argomento condividili nei commenti.

Se vuoi rispondere alle domande che ti ho posto nell’articolo e le vuoi condividere nei commenti, sarà una piacevole occasione di confronto e di conoscenza.

Se conosci qualcuno a cui questo articolo potrebbe essere utile, se vuoi faglielo leggere!

Immagine ripresa da Pixabay


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