Quanto spesso ci facciamo prendere dall’ansia di DOVER essere a tutti i costi PERFETTI?
Quante volte svolgiamo una qualsiasi attività con il pallino nella testa di doverla fare alla perfezione?
Ma cos’è la perfezione? Esiste davvero?
A volte ci sentiamo obbligati (nella maggioranza dei casi da noi stessi) a fare tutto alla perfezione. Emotivamente tutto ciò ha un costo da pagare e spesso molto alto.
Per fare tutto in maniera impeccabile raggiungiamo picchi di stress elevati senza neanche accorgercene.
Mi chiedo, il gioco ne vale la candela?
Ma poi PER CHI dobbiamo essere perfetti?
Se qualcuno pretende da noi la perfezione, è arrivato il momento di fargli capire che la perfezione esiste solo nella SUA testa e che noi siamo UNICI e SPECIALI proprio grazie al fatto che siamo esseri umani con le nostre PERFETTE IMPERFEZIONI.
Anche le logiche strambe di questa società portano gli individui a pensare di DOVER essere APPARENTEMENTE perfetti.
Tutto si basa sulle apparenze.
DEVI avere la macchina PERFETTA, la casa PERFETTA, il lavoro PERFETTO, il fisico PERFETTO, tutte FACCIATE che mostrano ben poco di quello che conta davvero per vivere serenamente.
La questione “perfezione” spesso dobbiamo risolverla SOLO con noi stessi.
Se in primis noi non riusciamo ad ACCETTARCI, a PERDONARCI, a PRENDERCI IN GIRO, come possiamo essere persone LIBERE DI ESSERE PERFETTAMENTE IMPERFETTE?
Il fattore TEMPO, che mi sta tanto a cuore, è un altro elemento da prendere in considerazione.
Voler fare tutto alla perfezione ci fa perdere tempo o ce lo fa guadagnare?
Nella mia esperienza personale ti posso dire che tutte le volte che mi sono incaponita nel voler fare una cosa in maniera perfetta, ho PERSO TANTO TEMPO.
Mi succedevano essenzialmente due cose:
La prima cosa era che aspettavo le condizioni PERFETTE per iniziare un progetto, un’attività ecc…
Ma, visto che il momento perfetto non esiste, spesso mi scoraggiavo, RINUNCIAVO e non iniziavo affatto.
La seconda cosa che mi accadeva, era quella di iniziare concretamente a svolgere un’attività, ma con la fissazione di farla in maniera perfetta. Questo per me voleva dire stress e voleva dire perdita di tempo. Mi soffermavo sulle virgole, sui punti e virgola per ore e ore INCAGLIANDOMI su aspetti che potevo certamente oltrepassare. Il risultato lo ottenevo, ma era il come che non andava bene per me, perché non mi faceva vivere serena.
Quali sono quindi i rischi di questa fame di perfezione?
- Perdere tempo: il tempo è il bene più prezioso che abbiamo e spesso lo SPRECHIAMO per inseguire la PERFEZIONE che probabilmente esiste solo nella nostra testa;
- Rinunciare ad intraprendere un progetto di vita per paura di non riuscire a farlo perfettamente;
- Raggiungere picchi di stress insostenibili quando facciamo qualcosa con l’intento di farla perfettamente;
- Non essere mai felici e soddisfatti per i risultati raggiunti perché “non c’è mai fine al raggiungimento della perfezione”;
Quali sono i RIMEDI per iniziare a SCROLLARCI DI DOSSO questo DOVERE di essere perfetti?
- Innanzitutto inizia a pensare che NON E’ UN DOVERE essere perfetti. Piuttosto concentrati su COSA VUOI FARE NELLA TUA VITA PER SENTIRTI PIU’ FELICE E SODDISFATTO;
- Chiediti in che modo puoi ridimensionare il troppo valore che dai alla perfezione;
- Inizia a sviluppare un SENSO DI GRATITUDINE verso TE STESSO, per tutto quello che hai superato, per quello che fai e per quello che sei;
- Lotta per fare del tuo meglio, per raggiungere il miglior risultato che ti renda davvero felice considerando che sei un essere umano e come tale sbaglierai, cadrai e poi ti rialzerai.
Concludo dedicandoti questa frase:
“La perfezione dell’uomo consiste proprio nello scoprire le proprie imperfezioni”.
(Sant’Agostino)
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