Ti sei mai chiesto che tipo di relazioni esistono tra le abitudini e ciò che mangiamo?
Che tipo di abitudini alimentari metti in atto tutti i giorni? Ne sei consapevole?
Sono abitudini che ti piacciono o le vorresti cambiare?
Quelle che vorresti cambiare, che effetti hanno sul tuo benessere fisico e mentale?
Dietro alle abitudini, che siano alimentari, che siano legate ad altri aspetti della nostra vita, esiste sempre l’aspetto psicologico da prendere in considerazione.
Ma innanzitutto, cosa sono le abitudini?
Un’abitudine non è altro che un’azione ripetuta più volte nel tempo.
Lo sappiamo bene quanto ci sentiamo soddisfatti quando instauriamo un’abitudine positiva e produttiva nella nostra vita.
Ci accorgiamo delle conseguenze, di quanto stiamo bene e di quanto non ne possiamo fare più a meno.
Cosa succede invece quando mettiamo in atto abitudini non utili? Ne siamo consapevoli delle conseguenze?
Spesso si continua ad attuare un comportamento sbagliato perché si pensa di non avere alternative.
A volte quel comportamento sbagliato ripetuto nel tempo diventa un’abitudine senza che noi ce ne accorgiamo.
Sì, succede e la bella notizia è che tre aspetti importanti ci permettono di cambiare:
- La consapevolezza del fatto che abbiamo instaurato un’abitudine non utile nella nostra vita;
- Esistono sempre delle alternative e delle soluzioni per uscire da un comportamento che vogliamo cambiare;
- Noi abbiamo sempre il potere di scelta che ci rende liberi in ogni situazione.
Sta a noi prendere questo potere e sfruttarlo a nostro vantaggio.
Nel caso delle abitudini alimentari, cosa succede quando per esempio dopo cena mangiamo i pop-corn sul divano?
Per capire meglio l’impatto delle nostre abitudini alimentari (non utili) nella nostra vita, è stato molto interessante leggere lo studio condotto dall’ University of Southern California (Neal, D.T. et al., The Pull of the Past: When Do Habits Persist Despite Conflict With Motives?, Personality and Social Psychology Bulletin, 37 (11), 1428-1437, 2011).
Da questo studio è emerso che il consumo di cibo in uno specifico contesto finisca per produrre automatismi.
Questi automatismi mettono in secondo piano il gusto e il riconoscimento di cibi di qualità.
Infatti è stato dimostrato che coloro che erano consumatori abituali di pop- corn al cinema, a differenza degli altri, non notavano se gli venivano offerti dei pop-corn vecchi di una settimana. Ne mangiavano comunque la medesima quantità di sempre.
I ricercatori, fatta questa scoperta, per interrompere l’abitudine automatica fra cibo e contesto, chiesero ai soggetti reclutati per lo studio di mangiare con la mano non dominante. In questo modo le persone diventavano sia più consapevoli dell’automatismo e anche più esigenti per quanto riguarda la qualità del cibo e la gradevolezza a livello gustativo degli alimenti.
Cosa ci insegna questo studio?
Che mangiare in maniera consapevole è di fondamentale importanza per la nostra salute fisica e mentale.
La consapevolezza è la chiave perché ci permette di aggiustare il tiro, ci permette di cambiare ed instaurare nuove abitudini alimentari che ci fanno bene.
Se un’abitudine non è altro che un’azione ripetuta nel tempo, allora scegliamo di mettere in campo tutte quelle azioni che ci portano vantaggi e benefici nella nostra vita.
Ti fornisco qualche suggerimento per cambiare abitudini alimentari.
Rispondi a queste domande in un momento di tranquillità:
- Quali abitudini alimentari vuoi instaurare da oggi in poi? Scrivine tre;
- Di queste tre abitudini scegline solo una, quella che pensi possa essere più fattibile e piacevole;
- Una volta scelta l’abitudine che vuoi instaurare nella tua routine, mettila in atto con costanza per 30 giorni.
- Inizia con abitudini semplici, che quindi ti semplifichino la vita.
- Concentrati sui vantaggi anche minimi, legati a questa nuova abitudine che mano mano vedrai sul tuo fisico e sul tuo umore,
Concludo dedicandoti questa frase:
“Mangiare sano è un modo di vivere, quindi è importante stabilire abitudini semplici, realistiche e alla fine vivibili”.
Arthur Agatston
Bene, se hai altri suggerimenti, domande in merito a questo argomento:
Se vuoi rispondere alle domande che ti ho posto nell’articolo e le vuoi condividere nei commenti, sarà una piacevole occasione di confronto e di conoscenza.
Se conosci qualcuno a cui questo articolo potrebbe essere utile, se vuoi faglielo leggere!
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